
"Joe 2.0 è un ausilio per disabili che consente il trasporto di persone a ridotta capacità motoria di vivere la montagna in tutte le sue sfaccettature.
Il progetto ha l’obbiettivo di apportare miglioramenti al modello di riferimento: la sedia Joëlette prodotta dalla Ferriol Matrat."
Progetto JOE 2.0
01. RILIEVO JOELETTE
La Joëlette è stata studiata per un utilizzo specifico al di fuori del contesto urbano, ad esempio su sentieri di montagna e strade sterrate. La sua funzione è quella di consentire lo spostamento di persone con disabilità fisiche in luoghi a loro altrimenti inaccessibili grazie all’ausilio di un numero variabile di accompagnatori. Per un corretto utilizzo del mezzo sono necessari dai due ai quattro accompagnatori che trasportino l’utente e garantiscano la stabilità del mezzo; a tal scopo la sedia è stata munita di cinghie ed altri elementi studiati in modo da agevolare il più possibile i trasportatori.
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ASPETTI DA MIGLIORARE
Uno degli aspetti più critici è rappresentato dal peso. All’intelaiatura metallica in acciaio vanno ad aggiungersi diversi altri componenti per un peso totale di 28 kg. Abbattere il peso significherebbe incrementare la maneggevolezza della sedia e poter quindi ridurre il numero e lo sforzo degli accompagnatori. Un ulteriore miglioramento potrebbe essere la semplificazione dell’intera struttura, diminuendo il numero dei componenti e facilitando i processi di montaggio, assemblaggio e stoccaggio. Infine la Joëlette risulta piuttosto carente dal punto di vista estetico; ridotta all’essenzialità, non tiene conto degli aspetti emotivi e sensoriali legati ad una particolare categoria d’utenza.
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CONSIDERAZIONI SUI MATERIALI
La sedia è costituita da un’articolata struttura metallica formata dall’unione di vari elementi in acciaio, uniti da saldature a filo e viti.; in alcuni casi si hanno transizioni da sezioni circolari a quadrate. Le parti metalliche sono state rifinite con un processo di cromatura laddove è richiesta una maggior resistenza agli urti, e verniciate per renderle più resistenti ai graffi.
Le aste per lo stazionamento sono in acciaio cromato, saldate e fissate con viti. Alla gamba centrale sono fissati i poggiapiedi PP nero. Perchè il passeggero possa sentirsi comodo, la seduta e lo schienale sono imbottiti in schiuma di poliuretano (HR) rivestito in tessuto non impermeabile.

Joe 2.0 è un ausilio per disabili che consente il trasporto di persone a ridotta capacità motoria di vivere la montagna in tutte le sue sfaccettature.
Il progetto ha l’obbiettivo di apportare miglioramenti al modello di riferimento: la sedia Joëlette prodotta dalla Ferriol Matrat.
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RIDUZIONE DEI COMPONENTI A VANTAGGIO DELLA MULTIFUNZIONALITA’
Nella posizione di stazionamento la funzione equilibrante delle aste laterali di sostegno è ora assolta da due ruotini posteriori di supporto. Tali elementi sono stati introdotti per permettere un comodo utilizzo di Joe 2.0 anche su strade bianche e pavimenti di interni. I bracci dei ruotini pivottanti ammortizzati sono ripiegabili sia in fase d’uso sia durante la compattazione. Il manubrio anteriore può essere ruotato per fungere da appoggio sul terreno durante la fase di stazionamento per evitare qualsiasi rischio di ribaltamento. In questo modo la sedia può essere utilizzata come una normale seduta consentendo al disabile di avvicinarsi a tavoli e ripiani.
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LA SCELTA DEI MATERIALI
La struttura di Joe 2.0 è costituita da un‘intelaiatura in alluminio anodizzato, che consente di ridurre il peso mante- nere comunque buone caratteristiche meccaniche. I tubi, sono collegati tra loro grazie a perni, viti e boccole. I bracci telescopici dei ruotini e il cerchione sono in acciaio, poiché sottoposti a particolari sollecitazioni.
I tubi presentano sezioni differenti che rimangono costanti all’interno del singolo pezzo. Nel braccio anteriore la sezione ovale costante consente uno scorrimento controllato tra i due componenti durante la compattazione.
Gli ausili per i trasportatori sono rivestiti in neoprene, materiale resistente e morbido al tatto così da facilitare il trasporto.
02. CONCEPT

LA SCELTA DEL BLU
Motivazioni contestuali: la scelta di un colore che si distinguesse bene dall’ambiente circostante
Motivazioni igieniche: non si sporca facilmente come un colore chiaro e consente un frequente lavaggio.
Motivazioni estetiche: combinato con il nero e con l’acciaio anodizzato crea un effetto globale gradevole.
COMPATTABILITÁ E VERSATILITÁ
La scelta di una seduta composta da cuscini antidecubito a camere d’aria permette di compattare il sistema della seduta al massimo, garantendo un peso molto contenuto.
La sedia è estremamente versatile nella sua forma, questo grazie alla presenza di meccanismi di scorrimento, blocchi e snodi dentati. Tali elementi rendo - no possibile l’accorciamento o l’allungamento dei bracci, garantendo l’utilizzo di Joe 2.0 in una più ampia gamma di contesti. Anche il poggiapiedi è regolabile in altezza e inclinazione. Nella compattazione per il trasporto in auto i ruotini possono essere ripiegati parallelamente alla seduta grazie ad uno snodo dentato. La seduta viene sgonfiata e ripiegata su se stessa. I bracci possono essere compattati e ruotati grazie alla rimozione di perni, occupando così il minor volume possibile.

industrial design
re-design
COLLABORATORI:
Jennifer Destefanis
Miriel Mazzurco
Ainoa Abella Garcia
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